VIDEOGIOCHI
(c) Jackson
Tipo: Multiformato

Primo numero: Gennaio 1983

Ultimo numero: Maggio 1987 [VIDEOGIOCHI NEWS]

La prima rivista italiana esclusivamente dedidata ai videogames. E' un ottima rivista soprattutto per la parte relativa ai giochi arcade e per le anteprime. Ben poco da criticare per i "videogiochi" (Inty, Atari e Coleco) ma non è un granchè per i "computer giochi". Ed inoltre è generalmente indirizzata a un pubblico molto giovane (vedi la posta). La linea editoriale è quella di recensire e di parlare di giochi solo importati ufficialmente in italia e quindi questi sono spesso pochi o comunque recensiti con molto ritardo rispetto alle pubblicazioni inglesi o americane. E' generalmente simile alle riviste americane del periodo (si può dire che è quasi una versione - non ufficiale - di Electronic Games [click] della Reese) con un gruppo di persone (Studio Vit) che ha fatto la storia del giornalismo videoludico in italia. Quando i redattori lasciano la rivista a metà del 1986 per lanciare la versione italiana di Zzap!64 [click] la rivista cambia molto in termini di formato (e anche di qualità) fino alla sua chiusura inevitabile.

Contenuto di videogiochi: 100%

ELECTRONIC GAMES
(c) JCE
Tipo: Multiformato

Primo numero: Gennaio 1984

Ultimo numero: Settembre/Ottobre 1986 [EG COMPUTER]

La seconda rivista italiana esclusivamente dedicata ai videogiochi è (almeno fino all'estate 1984) la versione ufficiale della rivista americana che porta lo stesso nome [click]. E praticamente identica a "videogiochi" (quindi rivolta a un pubblico molto giovane) con le stesse sezioni ripetute -solo di qualità un poco inferiore- quindi altrettanto buona almeno per i primi numeri. Da metà 1984 la rivista come detto si stacca dalla controparte americana e le pagine relative ai listati e alla programmazione diventano sempre via a via più rilevanti probabilmente per differenziarsi sempre maggiormente dall'imbattibile "Videogiochi". Riuscirà comunque a tenersi la sua nicchia di lettori almeno fino all'uscita di un ulteriore concorrente (Zzap!).

Contenuto di videogiochi: 100% (1984); 70% (1985); 30% (1986)

COMPUTER GAMES
(c) Alberto Peruzzo
Tipo: Multiformato

Primo numero: Aprile 1984

Ultimo numero: Ottobre 1984 [Maggio 1985]

La rivista di scienza "Futura" del grosso gruppo editoriale Peruzzo conteneva qualche paginetta relativa ai videgiochi. Per non perdere quindi il treno dell'emergente mercato decide di fare uscire questa pubblicazione interamente ad essi dedicata. E' infatti la versione ufficiale della controparte americana avente lo stesso nome (gia Video Games Player [click]) e la terza rivista italiana in ordine di apparizione esclusivamente dedicata ai videogiochi. Generalmente tutt'altro che modesta la rivista soffre però il paragone con le altre due riviste uscite prima tantopiù che è molto cara per quello che offre. Il mercato dei videogiochi in italia era troppo piccolo per una terza rivista esclusivamente dedicata ai videgiochi seppur ben fatta. La chiusura arriverà dopo soli 6 numeri tornando ancora parte integrante (qualche pagina poi sempre meno) di "Futura".

Contenuto di videogiochi: 100%

HOME COMPUTER
(c) Jackson
Tipo: Multiformato

Primo numero: Maggio 1984

Ultimo numero: Luglio 1985

La rivista "sorella" di "videogiochi" sempre pubblicata da Jackson/Studio Vit che cerca di catturare i lettori più interessati a quelli che ai tempi si chiamavano "computer giochi" anzichè ai "videogiochi". Nonostante non sia dedicata completamente ai videogames il suo taglio è comunque quello di essere una rivista di giochi con articoli più seri (come le tecniche di programmazione più semplici, o la presenza di listati) ma comunque sempre adatti a un pubblico giovane. Con i "computer games" sempre più predominanti la vecchia "videogiochi" ogni mese diventava sempre più simile a questa "home computer" che terminerà presto le pubblicazioni per "rientrare" ad essere parte di "videogiochi".

Contenuto di videogiochi: 70%

ZZAP!
(c) Edizioni Hobby / Xenia
Tipo: Multiformato

Primo numero: Maggio 1986

Ultimo numero: Dicembre 1992 [Dicembre 1993]

La versione italiana della famosa rivista inglese Zzap!64 [click] ma dedicata a tutti gli 8 bit (C64 e ZX Spectrum principalmente) e non solo al Commodore 64. La redazione "studio vit" era la stessa della prima era di "Videogiochi" e comprendeva sia parti tradotte che parte inedite italiane (come l'ottima sezione dei giochi da bar). Generalmente riconosciuta come LA RIVISTA per antonomasia di videogiochi degli anni '80 (probabilmente perchè la prima in italia ad utilizzare un sistema di punteggi...) per chi gia comprava la versione inglese non può fare a meno di notare come sia inferiore in tutto per tutto alla controparte inglese ma rimane comunque un ottima rivista oltre che decisamente la migliore italiana almeno per i primi 2 anni e mezzo. Purtroppo complice l'abbandono della redazione originale (per "K") e il declino del mercato degli 8 bit (non ha mai trattato i 16 bit dopo l'uscita della loro rivista sorella "the games machine") la rivista gia da fine anni '80 diventa sempre più scadente e dedicata ad un pubblico sempre più giovane (come d'altronde lo era diventata la stessa versione inglese). Resta comunque forse la più conosciuta rivista di videogiochi italiana con il più alto numero di fan.

Contenuto di videogiochi: 100%

COMMODORE TIME
(c) Schirinzi
Tipo: Commodore

Primo numero: Giugno 1986

Ultimo numero: Maggio 1987 [Luglio/Agosto 1987]

Anche se le copertine sembrerebbero dire altro questa è principalmente una rivista di videogiochi. Costava più delle altre due riviste concorrenti del periodo (Zzap! e Videogiochi News) e sembrava inoltre una rivista scritta e impaginata da non professionisti. La parte "seria" sono poche pagine mentre il resto sono recensioni di videogiochi, notizie e rubriche che bene o male rimandano ai videogiochi (inclusa la posta). Molto ingenua con frequenti errori di battitura (e in alcuni casi anche di congiuntivi) non è assolutamente paragonabile a Zzap!. Il problema è che mancano i giudizi globali, mancano le pubblicità dei giochi (o meglio erano "riprese" delle riviste d'oltremanica) e spesso recensiva giochi vecchi di un paio di mesi, versioni pirata hackerate di giochi di improbabili case editrici quali Mr2703, Pier o Section 8. Alcune volte copiava letteralmente C&VG inglese (senza averne i diritti) ma almeno, per chi non comprava riviste di altre nazioni era l'unica vera alternativa a Zzap! in Italia.

Contenuto di videogiochi: 80%

COMPUTER TIME
(c) Schirinzi
Tipo: Multiformato

Primo numero: Dicembre 1987

Ultimo numero: Marzo/Aprile 1988

Il seguito di Commodore Time (dallo stesso editore) non è altro che una rivista riveduta e corretta (soprattutto dal punto di vista dell'impaginazione) della precedente pubblicazione includendo stavolta tutti i computer presenti sul mercato e non solo il mondo Commodore. Infatti pur in presenza di copertine fuorvianti e dei (pochi) articoli "seri" si tratta principalmente di una rivista di videogiochi. Commodore 64 e Atari ST restano comunque predominanti ma almeno le pagine e gli screenshot a colori sono maggiori e gli Orrori di battitura, forma o recensioni di software "pirata" non ci sono più. Visto il prezzo rimaneva sempre comunque poca roba per competere con la più blasonata Zzap!... tantopiù che recensioni di utility tipo Excel per MS-DOS stonava con la posta dei lettori che sembrava rivolta ad un pubblico addiruttura più "gggiovane" di Zzap!

Contenuto di videogiochi: 80%

VIDEOGAME & COMPUTER WORLD
(c) Schirinzi / Derby / DTP
Tipo: Multiformato

Primo numero: Luglio/Agosto 1988

Ultimo numero: 1995 [?]

La Terza incarnazione della rivista Schirinzi parte in modo molto più professionale (e molto più simile a Zzap!) con copertine che questa volta fanno subito intendere trattasi di una rivista di videogiochi. Con la concorrenza di "K" e soprattutto di "The games machine" uscite poco dopo cambia subito registro eliminando totalmente quelle dieci paginette di parte "seria" ed introducendo i "giudizi globali" per ogni videogioco. Ora c'è impaginazione e stile, ci sono pagine a colori e recensioni scritte bene ma purtroppo risulta inferiore sia a "the games machine" che a "k" con le quali è la principale concorrente essendo Zzap! relativa solo agli 8 bit e "guida videogiochi" non classificabile o comunque più per console. Quindicinale gia dal 1990 cerca di diventare punto di riferimento almeno per le soluzioni di videogiochi (pubblicate anche lo stesso mese della recensione) ma rimane un altro ibrido non sapendo mai bene che strada prendere (8,16 bit, avventure MS-DOS o giochini per console o hand-held?).

Contenuto di videogiochi: 80% (1988); 100% (1989 in poi)

THE GAMES MACHINE
(c) Edizioni Hobby / Xenia
Tipo: Multiformato

Primo numero: Settembre 1988

Ultimo numero: In edicola!

Largamente anticipata su Zzap! è la versione italiana della rivista multiformato inglese con lo stesso nome [click]. Tuttavia al contrario dell'originale tratta solo i 16 bit (Amiga, St, PC). Probabilmente era comunque la rivista giusta al momento giusto mancando infatti in italia una rivista 16 bit dedicata. E' decisamente superiore e più adulta alla sua controparte 8 bit Zzap! grazie anche agli articoli tradotti dalla versione inglese; tuttavia resta indirizzata senz'altro a un pubblico più adulto di Zzap! ma "non così adulto" come il lettore di K. Questa è stata però (forse) anche la sua fortuna facendola diventare una delle riviste più longeve del mondo. Peccato solo per i giudizi globali dei videogiochi in cui solo nei primissimi numeri alcuni (pochi) giochi venivano giustamente stroncati mentre successivamente dava giudizi decisamente (ed esageratamente) alti a qualsasi gioco. In quel periodo era la mia preferita (anche se senz'altro non era la migliore).

Contenuto di videogiochi: 100%

K - guida al divertimento elettronico
(c) Glenat / RCS
Tipo: Multiformato

Primo numero: Dicembre 1988

Ultimo numero: Settembre 2003 [K PC GAMES]

La terza rivista dello "Studio Vit" è la versione italiana ufficiale di "ACE" [click] cioè quella che ai tempi era senz'altro la migliore rivista di videogiochi al mondo, almeno per chi pensa che una rivista di videogames non debba per forza essere rivolta a 12 massimo 18 enni. Come era facile prevedere è ottima sotto ogni punto di vista e senz'altro superiore (perchè più adulta) rispetto a TGM, tuttavia spesso lo stile era troppo serioso e compiaciuto. Forse il problema più rilevante era il fatto di essere un multiformato classico e che quindi trattava anche gli 8 bit (seppure in modo assai più marginale). Ai tempi gli 8bittisti compravano Zzap! mentre i 16bitisti TGM...ma se qualcuno voleva associare un altra rivista andava senz'altro su questa. Sicuramente la rivista di videogiochi migliore d'italia, almeno nei suoi primi anni salvo poi diventare qualcosa di totalmente diverso (in peggio).

Contenuto di videogiochi: 100%

GUIDA VIDEOGIOCHI
(c) Jackson
Tipo: Multiformato

Primo numero: Giugno 1989

Ultimo numero: Dicembre 1990

Forse pentitasi di essere uscita dal mondo dell'editoria videoludica troppo presto, il Gruppo Editoriale Jackson ci riprova con questa nuova incarnazione di "Videogiochi". Sulla carta il tentativo era benaugurante considerando soprattutto la partership, tra l'altro, con la rivista francese TILT [click] (che ai tempi era la migliore del mondo insieme alla britannica ACE) ma un formato tascabile alquanto discutibile e le poche paginette (anche se tutte di ottima fattura) non erano abbastanza per fare concorrenza alle varie "K" e "the games machine" con la quali era la principale concorrente. Soprattutto se le recensioni arrivavano con mesi di ritardo rispetto all'uscita del gioco. Resta comunque un punto di riferimento nel periodo per gli allegati console (PC Engine, NES, Master System e Megadrive) dove a quei tempi non aveva concorrenza in Italia. Gia un anno e mezzo dopo però Jackson chiuderà la rivista sostituendola con una più ordinaria e classica "Computer & Video Giochi" [click] (la versione italiana del C&VG inglese).

Contenuto di videogiochi: 100%